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DBC 2024 | Con i giovani, per i giovani

Cari amici PGS,

dopo una breve pausa estiva siamo pronti a spalancare le porte alla nuova stagione sportiva 2023-2024, che fin dall’inizio porterà con sé, a vari livelli, una ventata di novità e di appuntamenti importanti per la nostra Associazione. Per vivere al meglio il nostro anno sportivo sarà importante, fin dall’inizio, rispolverare la nostra identità e ritornare alle radici delle PGS. Saremo accompagnati in questo dallo slogan scelto ad hoc: “Con i giovani Per i giovani”. È uno slogan che porta con sé tre parole chiave che dovrebbero diventare un vero e proprio impegno nelle nostre realtà sportive.

  • Insieme:

è fondamentale ricordarci che siamo chiamati a vivere una dimensione comunitaria, di impegno associativo e di responsabilità condivisa, adulti e giovani. Siamo chiamati ad essere una comunità valoriale inclusiva, fatta di donne e di uomini responsabili. Una comunità educativa ed educante ispirata ai valori cristiani nello stile salesiano di don Bosco che vuole mettersi al servizio dei giovani. Insieme possiamo e dobbiamo dare il nostro contributo educativo alla società odierna che vive un tempo di cambiamento di epoca, attraversato da diseguaglianze, povertà e divari sempre più crescenti, aggravato da pandemie e guerre ma caratterizzato da una rinnovata attenzione al sociale.

  • Educare:

lo sport è un luogo straordinario di socializzazione e di promozione umanizzante. La lealtà, il rispetto, il sano ed equilibrato agonismo, il coraggio, la costanza, sono valori che passano attraverso lo sport e concorrono alla crescita integrale dei nostri ragazzi. E non solo… La tutela dei minori e l’educazione dei giovani passano attraverso lo sport, proprio come l’inserimento sociale ed anche lavorativo dei giovani; il Servizio Civile Universale può dare un contributo importante allo sport, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti trovano nello sport uno straordinario veicolo e luogo di facilitazione dei processi di inclusione sociale dei nostri amici migranti. Ma se il nostro sport resta separato dalla realtà sociale, è difficile immaginare che possa diventare un fatto educativo. Per fare ciò è fondamentale la formazione degli animatori sportivi; senza formazione faremo un buco nell’acqua. Solo così potremo proporre percorsi educativi inclusivi e sostenibili, anche nello sport, che abbiano a cuore il passo dell’ultimo.

  • Giovani:

ricordiamoci che le PGS sono palestre di protagonismo giovanile!! Il nostro stile educativo salesiano vuole essere partecipativo con i giovani non impositivo, autorevole non autoritario. I giovani sono chiamati a farsi protagonisti e non semplici spettatori del processo educativo; ciò significa esigenza di confronto, condivisione e collaborazione sul piano operativo, complementarietà di vedute e di impostazione, assunzione di responsabilità. Un’attenzione particolare, nel nostro DNA, è data ai giovani più poveri… Sono loro i primi destinatari delle nostre cure ed azioni. In Italia sono circa 1.200.000 i bambini che vivono in povertà educativa. La conseguenza è che in Italia 1 minore su 7 lascia prematuramente gli studi, quasi la metà non ha mai letto un libro, quasi 1 su 5 non fa sport. Essere privati delle opportunità educative e dei luoghi in cui svolgere attività sportive, artistiche, culturali e ricreative mette a rischio la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Non dobbiamo e non possiamo essere indifferenti, dobbiamo insieme dare risposte concrete per contrastare la povertà educativa e promuovere il bene dei ragazzi.

CON I GIOVANI PER I GIOVANI… non è un semplice slogan, è ricordarci perché ci siamo e per chi ci siamo… è tornare alle origini delle PGS! Ritornare alle origini non significa compiere un ritorno nostalgico ad un passato che, seppur glorioso, non ritornerà più. Significa fedeltà creativa che corre il rischio di aprirsi al territorio, di fare alleanze e di amare i giovani dentro una “rete associativa”: inclusiva, capace di promuovere la coesione sociale e di non escludere nessuno; prossima, capace di avere il passo degli ultimi; universale, capace di promuovere uguali diritti da Nord a Sud riducendo i divari territoriali. Non è più il tempo di eroi solitari, è il tempo del Noi plurale e lungimirante!!

Suor Francesca Scibetta e Don Francesco Preite

Buona missione sportiva!
 
Sr Francesca Scibetta, Referente Nazionale FMA
Don Francesco Preite, Presidente Salesiani per il sociale